Aumenta il debito pro capite degli italiani

Secondo i dati di Bankitalia il debito del credito a consumo nel nostro Paese ammonta a quasi 2.000 euro a persona

Aumenta il debito pro capite degli italiani

Sempre più credito al consumo nel nostro Paese. Lo rileva l'ultimo Supplemento al Bollettino Statistico della Banca d'Italia secondo cui tra luglio 2009 e luglio 2010 i debiti delle famiglie italiane sono aumentati oltre il 20% per i prestiti di varia natura.

Un boom nel settore del credito a consumo che viene analizzato territorialmente da uno studio realizzato dal Casper, il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio costituito da Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Unione nazionale consumatori.
La ricerca rileva che ogni cittadino italiano ha contratto finora prestiti per una media annua pari a 1.864 euro, con punte che arrivano addirittura anche a 2.630 euro in Sardegna. Seguono la Sicilia con 2.450 euro e il Lazio con un debito pro-capite di 2.320 euro di media a testa. I più virtuosi sono gli abitanti del Trentino Alto Adige con "solo" 990 euro, ma si tratta di un caso raro. L'indebitamento infatti affligge la maggior parte delle famiglie italiane e a soffrirne di più è il Mezzogiorno.

Un altro dato allarmante si riferisce anche all'aumento del numero delle sofferenze, ossia la quota di denaro che le banche e le finanziarie non recuperano dopo averle prestate. Gli indebitati infatti non riescono più a onorare le scadenze delle rate. Un problema che la riforma del credito a consumo, entrata in vigore pochi giorni fa, dovrebbe risolvere visto che prevede anche sistemi di valutazione delle possibilità economiche dei clienti per evitare che si indebitino eccessivamente.

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