Come funzionano i prestiti finalizzati per l’acquisto di smartphone o tablet

Chiedere un prestito finalizzato per comprare pc, smartphone e tablet: ecco come

Come funzionano i prestiti finalizzati per l’acquisto di smartphone o tablet

Oggi i dispositivi elettronici sono a supporto di ogni nostra attività: dallo smartphone al tablet, al pc, alla reflex e così via, tutti sono strumenti efficienti e utili ma altrettanto costosi. Il costo di un pc può arrivare anche a molte migliaia di euro e per far fronte ad una spesa ormai necessaria come questa, potrebbe essere utile confrontare i prestiti più convenienti e scegliere il migliore tra quelli offerti dalle banche e dalle finanziarie.

Scegliere il finanziamento migliore è molto importante perché permette di poter essere sicuri di restituirlo in modo semplice e senza troppi intoppi nel corso del tempo stabilito con la banca: conoscere le tipologie di prestito e le condizioni generali che vi sottendono è segno che la scelta può essere vicina alle nostre esigenze.

Tra le tante cose, è bene sapere che esistono prestiti personali e prestiti finalizzati: i primi sono quelli che un cliente può chiedere per ricevere della liquidità senza specificarne la destinazione di utilizzo; i secondi, invece, sono quelli finalizzati appunto, all'acquisto di un determinato bene.

Per esempio, sapevate che è possibile richiedere un prestito per comprare un pc o una macchina fotografica o anche smartphone e tablet? Esistono infatti, anche i prestiti finalizzati all'acquisto di beni elettronici come appunto pc, smartphone, macchine fotografiche, impianti e così via.

A differenza dei prestiti personali in cui la banca eroga la liquidità direttamente al richiedente, nei prestiti finalizzati invece, è la banca a pagare il venditore del bene affinché il richiedente prestito possa averlo e, in seguito, restituire le rate del prestito alla banca.

Anche per i beni elettronici funziona così: il prestito viene attivato direttamente dal venditore che avrà stipulato con la banca determinate esclusive e condizioni favorevoli. Alla richiesta di un determinato prodotto tecnologico, infatti, l'acquirente potrà decidere se pagarlo tramite il prestito finalizzato con queste banche e finanziarie.

Queste, provvederanno a pagare il venditore e successivamente l'acquirente pagherà tutte le rate mensili del prestito che gli verranno addebitate. È bene fare attenzione però, perché i venditori nel pubblicizzare i prestiti danno rilievo al valore del Tan, quando in realtà è il Taeg che ci mostra il valore effettivo dei costi.

Ad ogni modo, la possibilità di pagare un bene elettronico costoso in più rate è una comodità da non poco: oltretutto, sarà possibile ricevere il rimborso sull'intermediazione del finanziamento.

Normalmente i prestiti di questo tipo sono validi per importi massimi di 5 mila euro, hanno tassi di interesse fissi compresi tra il 10 e il 15% (e quindi molto elevati ma che mantengono la rata fissa nel tempo), durano per un massimo di 48 mesi e prevedono la possibilità di estinguere anticipatamente il debito con una penale del 1% sul debito residuo.