Manovra: l'Iva al 23% rischia di frenare le richieste di prestiti

L'aumento dell'Iva previsto dalla Manovra Monti per la seconda metà del 2012 potrebbe causare un calo dei consumi che si rifletterebbe in una diminuzione della

Manovra: l'Iva al 23% rischia di frenare le richieste di prestiti

Dopo un anno tutt'altro che semplice dal punto di vista economico, è arrivato il colpo di grazia della Manovra Monti. Tra i provvedimenti che entreranno in vigore nel 2012 è previsto anche l'aumento delle aliquote Iva del 10% e del 21% rispettivamente al 12% e al 23% a partire dal primo di ottobre del 2012. A partire dal 2014 le aliquote saliranno ancora di uno 0,5%. Un aumento che graverà sulle tasche dei consumatori e che rischia di avere conseguenze importanti anche sul credito al consumo, frenando le richieste di prestiti.

E' Assofin, l'associazione italiana per il credito al consumo, a lanciare l'allarme: con l'aumento dell'Iva di 2 punti percentuali, dopo quello già stabilito al Governo Berlusconi che l'ha portata al 21%, i primi consumi che potrebbero subire una contrazione sono quelli relativi ai beni durevoli, che sono anche quelli per cui si fanno più richieste di prestiti. Secondo Assofin, in questa situazione economica particolarmente difficile e incerta "le famiglie sono portate a rimandare gli acquisti di beni durevoli quali frigoriferi e elettrodomestici vari, oppure automobili o motocicli" e questo porterebbe a una diminuzione anche dei prestiti finalizzati a questo tipo di acquisti.

Questa possibile riduzione della domanda di prestiti è da sommarsi a quella che si è già verificata in questi ultimi anni a causa della crisi. Nei primi nove mesi del 2011, ricorda Assofin, i prestiti finalizzati "fanno segnare una contrazione media del totale degli importi erogati nell'ordine dell'1,4%, su un giro d'affari che per volume sfiora i 40 miliardi di euro complessivi. Cali più lievi rispetto alle flessioni del 2010 su 2009 (-5,3%) e in particolar modo del 2009 su 2008 (-11,3%), ma ormai la crisi del segmento da congiunturale sta diventando strutturale". L'aumento dell'Iva potrebbe significare un altro duro colpo per il settore.

In un momento in cui la liquidità scarseggia, è normale che gli italiani siano molto prudenti al momento di contrarre nuovi debiti. Per tutti coloro che avessero necessità di richiedere prestiti, il consiglio è quello di valutare attentamente tutte le offerte sul mercato. Il servizio di confronto prestiti on line di Supermoney può essere molto utile in questo senso, perché permette di comparare le proposte di prestiti personali e finalizzati di numerose banche e ottenere tutte le informazioni indispensabili per una scelta consapevole.