UE, 100 mln di prestiti per pmi del sud Italia

La Commissione Ue stanzia 100 milioni di euro per favorire l'accesso al finanziamento delle Pmi nell'Italia meridionale

UE, 100 mln di prestiti per pmi del sud Italia

Via libera della Commissione Europea a un programma operativo che prevede di stanziare una cifra pari a quota 100 milioni di euro arrivati dal Fesr, cioè il Fondo europeo per lo sviluppo regionale a favore delle piccole e medie imprese operanti nell'Italia Meridionale. L'obiettivo è appunto facilitare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese del sud Italia e rafforzarne la competitività. I finanziamenti arriveranno sotto forma di cartolarizzazione di un portafoglio di prestiti già esistenti e dovrebbero dare vita a un pacchetto di 600 milioni di nuovi prestiti per pmi.

Piccole e medie imprese del sud Italia, il progetto dell'UE

Il progetto in poche parole consiste in uno strumento finanziario che nasce dall'unione tra la Banca europea per gli investimenti, la Commissione europea e infine il Fondo europeo per gli investimenti che a sua volta ha siglato contratti con due istituti bancari, BPER - Banca Popolare dell'Emilia Romagna e Credem, al fine di concedere nuovi prestiti alle piccole e medie imprese, avvalendosi della garanzia Feis dell'Unione Europea. Per farvi un'idea sui i prestiti offerti dal mercato, può essere utile confrontare le proposte di prestito di 20 banche attualmente sul mercato e calcolare la rata più bassa.

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L'iniziativa nasce con l'intento di andare incontro alle piccole e medie imprese che rappresentando la maggior parte dell'occupazione del Belpaese, costituiscono una risorsa importante per l'intera Unione Europea.

Le parole di Jyrki Katainen, vicepresidente Commissione Ue

Non perde di vista l'importanza della crescita delle imprese del Sud, il vice presidente della Commissione Europea Jyrki Katainen secondo cui è fondamentale che le piccole e medie imprese del sud abbiano facile accesso ai finanziamenti sia per la loro crescita sia per l'intero Paese. Infatti il vicepresidente Katainen ci tiene a sottolineare che l'80% degli occupati nello Stivale lavora in una piccola e media impresa

Lo Stivale, sulla scia della Spagna, di Malta e della Bulgaria è il quarto Paese che si avvale del supporto di questo programma di finanziamento che è in linea con il piano di investimenti che ha lo scopo di moltiplicare i fondi di investimento e i fondi strutturali europei che vengono concessi ai paesi attraverso una serie di moderni strumenti finanziari.