Le tredicesime degli italiani? Non solo mutui e bollette

Oltre alle scadenze fiscali, le tredicesime degli italiani saranno utilizzate anche per le spese natalizie

Le tredicesime degli italiani? Non solo mutui e bollette

Le tredicesime degli italiani saranno impiegate per pagare le rate del mutuo e tutte le scadenze fiscali previste per i mesi di dicembre e gennaio. Secondo una recente indagine circa il 44% degli italiani, oltre 32 milioni di risparmiatori, investiranno una buona parte delle loro tredicesime per pagare mutui e bollette. A questi si aggiungono tutti coloro che, non ricevendo "il doppio stipendio", dovranno addirittura richiedere dei finanziamenti per sostenere le varie scadenze, tra le quali rientrano proprio le temute Imu, Tasi e Tari.

Se fate parte di quei lavoratori che non hanno ricevuto la tredicesima e siete alla ricerca di una soluzione di finanziamento affidabile e che vi consenta di ottenere velocemente la liquidità necessaria, potete valutare la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Infatti grazie alla possibilità di prelevare la rata dell'importo richiesto direttamente dallo stipendio o dalla pensione, le banche erogano la somma richiesta velocemente e senza particolari garanzie da parte del richiedente. In questo modo potrete coprire tutte le spese e restituire l'importo in piccole rate mensili.

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Tredicesime: non solo risparmio

Secondo una recente indagine condotta dalla Coldiretti, in collaborazione con l'istituto di ricerca Ixè, oltre 32 milioni di italiani investiranno una buona parte delle loro tredicesime per pagare le rate del mutuo o per rimettersi in pari con le varie scadenze di fine anno. La parte restante verrà invece impiegata per lo shopping natalizio o per fare degli acquisti rimandati da tempo. Nonostante la pressione fiscale, il 92% degli italiani dichiara di non voler rinunciare agli acquisti di Natale, prediligendo soprattutto oggetti utili e quindi riducendo l'acquisto di impulso.

Con le tredicesime un po' più pesanti, circa 40 miliardi di euro aggiuntivi nelle busta paga di lavoratori dipendenti e pensionati, cresceranno quindi anche i consumi. Infatti oltre al risparmio e alle varie scadenze, il 24% degli italiani dichiara che userà una parte delle tredicesime per fare le consuete spese di Natale. La speranza è che questa maggiore disponibilità degli italiani possa finalmente riattivare la macchina dei consumi.

Ma cosa acquisteranno gli italiani?

In cima alla lista dei regali ci sono come ogni anno i bambini con l'acquisto dei tanto desiderati giocattoli. Seguono i familiari più stretti e gli amici più intimi e fidati a cui verranno regalati non solo oggetti utili ma anche servizi. Sembra infatti che la nuova tendenza emersa in quest'ultimo Natale sia proprio quello di regalare servizi. Via libera ad abbonamenti al cinema, museo e palestre, gli immancabili trattamenti di bellezza e perfino i corsi di cucina.

La cucina e tutto il settore della gastronoma rientrano infatti tra i settori più stabili che registreranno di certo un'impennata delle vendite proprio in questi ultimi giorni. L'acquisto di prodotti selezionati e ricercati sarà la tendenza anche di quest'ultimo Natale, che vedrà il boom delle specialità regionali, magari da gustare proprio durante pranzi e cenoni. Anche il comparto della tecnologia sarà la meta di molti italiani. Le idee di certo non mancano e probabilmente l'unico problema sarà il budget a disposizione.