Fondo di garanzia PMI: entrano in vigore le nuove disposizioni

70mila imprese hanno ottenuto un finanziamento grazie al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese

Fondo di garanzia PMI: entrano in vigore le nuove disposizioni

I prestiti sono strumenti bancari molto utili al fine di ottenere la liquidità necessaria ad affrontare grossi acquisti o spese improvvise, tuttavia, molto spesso, a ricorrere a questi strumenti sono le imprese che necessitano di maggiore sicurezza o vogliono effettuare investimento. Ad ogni tipologia di consumatore le banche hanno dedicato prodotti specifici, mettere i prestiti più convenienti del momento a confronto è un'ottima opportunità per individuare con agevolezza il finanziamento più adeguato a richieste ed esigenze di ciascun cliente.

Quando si sceglie di sottoscrivere un contratto per ottenere credito da parte delle banche è bene essere sicuri di optare per un'offerta in linea con le proprie possibilità economiche: mettere i prodotti Findomestic a confronto con quelli Fiditalia, tenendo conto di tassi d'interesse e piano di ammortamento, ci aiuterà a trovare una valida soluzione così da evitare situazioni di difficoltà o spiacevoli casi di insolvenza.

Nell'ultimo anno circa 70.000 imprese hanno ottenuto finanziamento per la loro attività per mezzo del Fondo di Garanzia PMI, anche lo Stato ed i Fondi europei, infatti, possono essere strumenti ai fini di ottenere la liquidità necessaria a fornire alle piccole e medie imprese le risorse necessarie.

Il 23 ottobre scorso sono state pubblicate le nuove Disposizioni operative del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese. A partire dal 7 novembre le nuove regolamentazioni sono entrate in vigore, le aziende possono presentare al Gestore del Fondo le richieste di garanzia inerenti ai "mini bond", le operazioni di sottoscrizione di obbligazioni o titoli simili.

Possono essere garantite le imprese che rispettano i parametri dimensionali PMI. Singolarmente o associate devono avere meno di 250 occupati ed il loro fatturato deve essere inferiore ai 50 milioni di euro o, in alternativa, il totale di bilancio deve essere inferiore a 43 milioni di euro.

L'impresa deve rivolgersi a una banca per ottenere il finanziamento e, al contempo, richiedere la garanzia sul finanziamento. Possono accedere al Fondo di Garanzia PMI le aziende appartenenti a qualsiasi settore ad esclusione dell'industria automobilistica, navale, delle fibre sintetiche, dell'industria carboniera, della siderurgia e delle attività finanziarie.

E' prevista una copertura fino ad un massimo dell'80% del finanziamento, su operazioni sia a breve sia a medio-lungo termine. Il Fondo garantisce alle imprese un importo massimo di 2,5 milioni di euro. Requisiti, caratteristiche delle operazioni ammissibili, modalità di concessione della garanzia, i criteri di selezione, e ammontare massimo delle disponibilità finanziarie del Fondo sono regolamentate dal decreto interministeriale del 5 giugno 2014 (G.U. n.172 del 26 luglio 2014).