Prestiti ai giovani, la ricetta per far crescere le nuove imprese

Ascoli Piceno, con i prestiti ai giovani della Confcommercio sono nate 40 nuove imprese

Prestiti ai giovani, la ricetta per far crescere le nuove imprese

L'instabilità economica dovuta alla crisi ha messo in difficoltà molte famiglie e numerose aziende, sempre più italiani decidono di ricorrere ai prestiti offerti dalle banche per far fronte alle spese più impegnative. Per scegliere la soluzione più adeguata alle nostre esigenze possiamo recarci in filiale o informarci on line, chi ha diritto alla pensione, ad esempio, può informarsi su come fare per ottenere un prestito per i pensionati o vagliare l'ipotesi della cessione del quinto.

Spesso infatti, le banche offrono opzioni molto diversificate per accogliere le richieste di tutte le tipologie di clienti, per trovare la migliore potrebbe essere una buona idea confrontare i prestiti IBL con quelli Findomestic o le altre maggiori banche. Così facendo saremo in grado di effettuare una scelta più consapevole, mirata e conveniente. Recentemente, un incontro tenuto dalla Confcommercio ha evidenziato come ad Ascoli Piceno, grazie ai prestiti ai giovani siano sorte circa 40 nuove imprese.

I finanziamenti sono arrivati grazie al Prestito d'Onore Regionale da giugno 2013 ad oggi. Il progetto si propone di avviare giovani disoccupati ed inoccupati verso un'attività imprenditoriale. L'iniziativa ha riscosso un notevole successo e tanti sono i giovani che si accingono ad inoltrare nuove domande, i finanziamenti, infatti nella provincia marchigiana saranno disponibili sino alla ine del 2014.

Nell'ambito dell'incontro promosso dalla Confcommercio, il dott. Antonio Secchi, referente per la Regione del bando Prestito D'Onore ha diffuso i dati relativi ai riscontri ottenuti per mezzo dell'iniziativa e ha voluto informare i potenziali interessati della possibilità di trovare un'alternativa alla crisi del mondo del lavoro per mezzo della propria iniziativa personale coadiuvata dalla fiducia delle istituzioni governative.

Nel dettaglio, il bando prevede l'erogazione di crediti a medio termine, senza garanzie, da 25 a 50 mila euro, a soggetti inoccupati e disoccupati, o in cassa integrazione, di età tra i 18 ed i 60 anni e a donne occupate "over 35. Inoltre, è possibile ottenere affidamenti a tasso zero (invece del 3,20% previsto,) per i residenti nei 17 comuni di competenza del Bim-Tronto, grazie all'impegno economico di questo Ente.

Possibilità ulteriori per chi voglia avviarsi al mondo dell'imprenditoria sono offerte, oltre che dai prestiti ai giovani, dalle misure europee e regionali come ad esempio la Legge Regionale n° 5 del 2003 riservata alle iniziative delle cooperative.