Vuoi chiedere un prestito in banca? Attento a privacy e assicurazioni

Ottenere un prestito in banca è difficile, ma anche quando viene erogato fate attenzione ai dettagli del contratto.

Vuoi chiedere un prestito in banca? Attento a privacy e assicurazioni

Avete mai pensato di chiedere un prestito in banca? Bene, allora preparatevi alla guerra: non solo per ottenere la liquidità necessaria, ma anche per non essere fregati. È possibile rivolgersi a una banca per richiedere la cessione del quinto o per un prestito personale, in ogni caso leggete bene tutti i documenti contrattuali e informatevi sulle normative in vigore. I casi di irregolarità sui prodotti finanziari sono molteplici e Altroconsumo ha mandato denunce a Banca d'Italia, AGCM, Ivass e Garante della Privacy.

Ma quali sono le "magagne" denunciate da Altroconsumo? Da un'indagine condotta su un campione di 280 filiali di banche, finanziarie e uffici postali in 9 città italiane è emerso che non solo ottenere un prestito è difficile, ma è anche facile essere raggirato ad esempio riguardo ai dati della privacy o l'assicurazione sul credito. Confrontare i migliori prestiti online è la soluzione più efficace per accedere ai finanziamenti più convenienti e al tempo stesso informarsi sulle condizioni contrattuali.

Altroconsumo ha diffuso un elenco delle "magagne" bancarie e al primo posto c'è la mancata consegna al cliente del cosiddetto modulo Secci. Questo documento serve a contenere tutte le informazioni più importanti sul prestito e i consumatori dovrebbero confrontarlo con quello delle altre finanziarie per scegliere il prodotto più conveniente. Ovviamente le banche non hanno nessun interesse perché questo accada e quindi spesso si "dimenticano" di consegnarlo.

Al secondo posto fra le "magagne" più diffuse c'è la richiesta di informazioni personali non necessarie come ad esempio dati reddituali in fase precontrattuale. La banca chiede questi dati per fare indagini sulla nostra affidabilità creditizia, ma in questo modo scoraggia il cliente a girare più filiali e molte volte porta a un prestito non erogato. Altroconsumo ha dimostrato come, anche con uno stipendio fisso di 1.500 euro, ottenere un finanziamento non sia una passeggiata.

Infine il grande avvertimento di Altroconsumo è: attenzione alle polizze assicurative sul prestito. Innanzitutto queste assicurazioni non sono obbligatorie e in secondo luogo non è obbligatorio stipularle presso la stessa banca a cui si è richiesto il finanziamento. Addirittura la norma prevede che l'istituto di credito presenti al cliente altri due preventivi di assicurazione per effettuare un confronto. Pensate che questo succeda? Al contrario e nella maggior parte dei casi senza polizza non si ottiene il prestito.

Quindi occhi sempre aperti con le banche e i prestiti, il modo migliore per tutelarsi è confrontare online le offerte e informarsi sulle normative in vigore.