Prestiti senza busta paga di Poste Italiane: il 31 dicembre scade l'offerta SpecialCash Postepay

Ancora pochissimi giorni alla scadenza dell'offerta SpecialCash Postepay indetta da Poste Italiane

Prestiti senza busta paga di Poste Italiane: il 31 dicembre scade l'offerta SpecialCash Postepay
Si avvicina il 31 dicembre 2013, termine ultimo per poter aderire all'offerta prestito SpecialCash Postepay indetta da Poste Italiane: se avere accesso ai prestiti, infatti, è sempre più difficile, anche qualora si risulti in possesso delle adeguate garanzie, ottenere oggi un microcredito senza busta paga può essere un'impresa davvero ardua e di improbabile conclusione.

Proprio a tal proposito, Poste Italiane ha ideato SpecialCash, un piccolo prestito senza busta paga né garante, che permette a chiunque sia in possesso di una carta Postepay di disporre immediatamente di una cifra contenuta ma comunque sufficiente per far fronte a spese e urgenze.

L'offerta si rivolge così anche ai giovani, specialmente agli studenti senza reddito, o a chi non ha un posto di lavoro fisso. Il prestito è infatti accessibile a tutti i possessori di una carta Postepay (ovviamente, in corso di validità), che abbiano un'età compresa fra i diciotto e i settant'anni. L'unica condizione richiesta ai beneficiari è quella di non essere stati segnalati, in precedenza, come "cattivi pagatori" nei registri del Crif.

L'importo massimo richiedibile è pari a 1500 euro e, in particolare, per ogni singolo piano di prestito, sono previste specifiche modalità di restituzione.

Per i prestiti di 750 euro vengono fissate 15 rate mensili da 54,50 euro (con TAEG pari al 18,21%), i prestiti da 1000 euro, invece, prevedono una restituzione in 20 rate dall'importo di 56 euro ciascuna, mentre, infine, per i prestiti da 1500 euro, il numero di rate ammonta a 24, ciascuna del valore di 71,50 euro.

Qualora la richiesta di credito venga accettata, il contraente riceverà l'importo scelto sulla propria carta Postepay e potrà provvedere al rimborso tramite bollettino postale o, nel caso possieda un conto corrente Bancoposta o bancario, attraverso l'addebito mensile sul conto stesso.