Prestito per pensionati di Poste Italiane: ecco Quinto BancoPosta

Il prestito personale di Poste Italiane per i pensionati: importo in base all'ammontare della pensione

Prestito per pensionati di Poste Italiane: ecco Quinto BancoPosta

Quinto BancoPosta per pensionati Inps e Inpdap è il prestito pensato da BancoPosta per chi cerca un finanziamento da gestire con tranquillità, poiché il rimborso viene trattenuto direttamente sul totale della pensione.

L'importo del prestito non è definito ma viene stabilito in base all'ammontare della pensione. Può essere richiesto anche se ci sono altri finanziamenti in corso e anche se non si è titolari di un conto corrente. Infatti il finanziamento, in mancanza di un conto corrente sarà corrisposto tramite assegno vidimato.

L'importo erogato sarà rimborsabile tramite la cessione del quinto della pensione e il prestito ha una durata che può variare da 36 a 120 mesi. E' richiesta obbligatoriamente per legge, un'assicurazione sulla vita che però è a carico dell'istituto di credito, in questo caso delle Poste Italiane. Non sono previste penali o spese in caso di estinzione anticipata del prestito e non sono previste neanche spese di commissioni accessorie.

Per richiedere questo tipo di prestito è sufficiente recarsi presso un ufficio postale muniti di documento di riconoscimento, tessera sanitaria e cedolino della pensione. Infatti il prestito è erogato solo a fronte della titolarità di una pensione.

L'offerta di Quinto BancoPosta, iniziata lo scorso 10 ottobre, sarà valida fino al 31 dicembre 2013. la concessione del finanziamento è comunque sempre legata all'approvazione di Bnl Finances S.p.A. per conto di cui Poste Italiane ha collocato il prodotto finanziario senza alcun costo aggiuntivo per i clienti.

In una simulazione di un prestito fra gli 8.000 e i 10.000 euro, da rimborsare tra 48 e 60 mesi, il TAN ammonta al 6,60% e il TAEG al 9%. Sull'ammontare degli interessi non influisce soltanto la durata ma anche quale ente previdenziale corrisponde la pensione.