Prestiti per lavoratori precari, l’iniziativa della Regione Toscana

La Regione Toscana ha deciso di stanziare 3.000 euro a ciascun lavoratore che si trovi in stato di difficoltà economica

Prestiti per lavoratori precari, l’iniziativa della Regione Toscana
Un prestito personale che ammonta a 3.000 euro da concedersi a chi da mesi non riceve uno stipendio: è questo il contenuto dell'accordo sottoscritto a Firenze dalla Regione Toscana e da un pull di undici istituti di credito. Il documento tratteggia in particolare con precisione il profilo dei destinatari del finanziamento: si tratta di lavoratori e lavoratrici dipendenti, residenti in Toscana, che da almeno due mesi non percepiscono lo stipendio o che sono in attesa di fruire degli ammortizzatori sociali.

Il finanziamento potrà avere un valore massimo di 3.000 euro, erogati in un un'unica soluzione, da doversi restituire versando 36 rate mensili; chiunque ritenesse di poter usufruire dei termini dell'iniziativa deve contattare il proprio sindacato per istruire la pratica ed avviare l'iter per ricevere il credito.

Fondamentale all'interno dell'inziativa, il ruolo svolto dalla Regione, la quale da una parte interverrà per fornire una garanzia totale sul prestito, dall'altra, attraverso Fidi Toscana, per coprire integralmente il costo degli interessi; sarà proprio Fidi Toscana a versare al lavoratore il corrispettivo degli interessi entro trenta giorni dall'erogazione del finanziamento garantito.

Considerato che per il primo anno, il lavoratore sarà tenuto a restituire esclusivamente gli interessi, l'intervento della Regione consentirà ai beneficiari di iniziare a restituire il prestito di fatto a partire dal tredicesimo mese, con ciò offrendo un aiuto concreto ai destinatari dell'iniziativa di Welfare.

"È una misura che cerca di incidere sulle necessità più immediate di chi da mesi è senza stipendio o non riceve gli ammortizzatori sociali e che dunque ha bisogno di risposte concrete davanti a una domanda sempre più drammatica: come faccio ad andare avanti?", ha commentato il Presidente della Regione Enrico Rossi al momento della ratifica ufficiale dell'accordo. "Situazioni di questo tipo sono purtroppo molto frequenti in questo periodo, soprattutto a causa dei ritardi dello Stato nell'erogazione della cassa integrazione: la nostra misura consentirà di dare una risposta non completa, ma sicuramente significativa: in tre anni potranno essere infatti attivati sino a 15.000 prestiti".

Ecco l'elenco completo delle Banche che hanno aderito all'iniziativa: Casse di Risparmio di Firenze, di Volterra, di San Miniato, di Pistoia e della Lucchesia, del Monte dei Paschi di Siena, di Banca Etruria, delle Banche di credito cooperativo di Castagneto Carducci e Cambiano, di Unicredit, di Banca Popolare Etica e di Banca Federico Del Vecchio.