Prestiti Banca Intesa: confronto offerte per giovani, ricerca e energia.

Diverse soluzioni per tutte le esigenze di liquidità e i progetti personali o imprenditoriali da realizzare.

Prestiti Banca Intesa: confronto offerte per giovani, ricerca e energia.

Sono online le nuove offerte di prestiti proposte da Intesa Sanpaolo, diverse per tutte le esigenze di liquidità e i progetti da realizzare. In particolare queste soluzioni riguardano giovani, ricerca ed energia.

1) Prestito Superflash: è il finanziamento riservato ai giovani lavoratori tra 18 e 35 anni con esigenza di liquidità a carattere personale e non correlata con un'attività professionale. A un tasso fisso agevolato vengono prestati fino a 30.000€ da rimborsare in un massimo di 10 anni con rata mensile direttamente addebitata sul conto corrente. Per venire incontro alle esigenze dei giovani lavoratori è possibile il rimborso anticipato, la posticipazione di una rata all'anno e l'opzione di cambio rata per ridurre o aumentare l'importo dovuto mensile.

2) Nova+: è il finanziamento riservato alle imprese che vogliono innovare in qualsiasi settore tramite prestiti mirati, infatti si divide in 6 soluzioni a seconda dei bisogni aziendali: Nova+ Ricerca per progetti di ricerca e sviluppo, Nova+ Acquisto per l'acquisto di sistemi e conoscenze, Nova+ Infocom per innovare il sistema informativo aziendale, Nova+ Università per trasferimenti di tecnologia svolti da Università italiane, Nova+ FNI Disegni per l'introduzione sul mercato di nuovi prodotti tramite disegni e modelli, Nova+ FNI Brevetti per l'introduzione sul mercato di nuovi prodotti tramite brevetti.

3) Finanziamento Energia Imprese: è il finanziamento riservato alle imprese che vogliono rafforzare la competitività della propria azienda e assicurarsi una crescita sostenibile grazie all'incentivazione della produzione di energia rinnovabile. Riguarda gli investimenti per: costruzione di nuovi impianti ad alto rendimento per la produzione di energia da fonti rinnovabili (energia solare, termica, eolica, idroelettrica, fotovoltaico, combustibili da rifiuti urbani o sottoprodotti di lavorazione dell'industria), investimenti di potenziamento delle fonti energetiche esistenti, interventi di riconversione delle fonti da convenzionali ad alternative, spese di razionalizzazione del consumo e miglioramento dell'efficienza degli impianti di produzione di energia, investimenti di risparmio energetico nei processi produttivi.