Confronto tra prestiti online: Click Bancoposta e Findomestic

Prestito Findomestic a confronto con prestito Click Bancoposta: scopriamo la convenienza

Confronto tra prestiti online: Click Bancoposta e Findomestic

Scegliere il miglior prestito personale online per le proprie esigenze, richiede una comparazione di offerte. Il prestito online è preferito da molti per la sua praticità e la sua convenienza.

Oggi vogliamo mostrarvi il confronto fra le caratteristiche di due tipi di prestito molto ricercati nel web: il prestito personale Findomestic e il prestito Click Bancoposta.

Caratteristiche prestito personale Findomestic

Le finalità del prestito personale Findomestic sono molteplici, dall'arredamento casa all'acquisto auto. Si tratta di un prestito veloce, che è possibile calcolare anche tramite cellulare.

L'offerta del momento, valida fino al 3 novembre, offre un TAN del 7,89% e un TAEG dell'8,18% per la richiesta di somme di 15.000 euro. Ma anche in assenza di offerte, il TAN si aggira intorno al 9,50% e il TAEG intorno al 10,50%.

Il piano di ammortamento può essere dilazionato in un periodo compreso tra 12 e 120 mesi e l'importo massimo richiedibile è di 60.000 euro.

Findomestic mette a disposizione del cliente due opzioni: saltare il pagamento della rata fino ad un massimo di tre volte o cambiare l'importo della rata (dopo i primi 6 mesi).

In più il prestito è sottoscrivibile da casa, tramite la firma digitale.

Caratteristiche prestito Click BancoPosta

La sottoscrizione del prestitoClick BancoPosta di Poste Italiane è subordinata all'apertura di un conto corrente Banco Posta Click presso Poste Italiane.

L'offerta del momento, valida fino al 31 ottobre, offre un TAN fisso del 9,96% e un TAEG del 10,43%. In un periodo senza promozione il TAN è del 10,25% 3 il TAEG del 10,87%.

Il piano di ammortamento può essere dilazionato in un periodo compreso tra 12 mesi e 108 mesi e l'importo massimo richiedibile è di 30.000 euro. Il cliente può decidere di cambiare l'importo della rata del prestito senza costi aggiuntivi.

Dopo il pagamento di sei rate, il cliente potrà anche decidere di saltare una rata, che verrà aggiunta in coda.

Possiamo dire quindi che la differenza sostanziale fra le due offerte sta nell'importo richiedibile, nella durata del piano di ammortamento e nel tasso di interesse.