Prestiti senza banca, oggi è possibile: si chiama Crowd Funding

Il Crowd Funding è una possibilà di prestito dal basso che può realizzare progetti non finanziati dalle banche.

Prestiti senza banca, oggi è possibile: si chiama Crowd Funding

Molti non conoscono la possibilità di avere un finanziamento senza l'aiuto delle banche e che viene incontro alle esigenze degli imprenditori nuovi e giovani. Si chiama Crowd funging e il regolamento è stato presentato a luglio scorso alla Consob. In senso letterario il termine significa "finanziamento dalla folla" perché consente ai cittadini privati di finanziare loro stessi un progetto nuovo partecipando attivamente alla nascita di questo che, in caso contrario, con le banche non sarebbe mai esistito.

Si tratta di una sorta di finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse. Di solito è il web a permettere l'incontro e la collaborazione dei soggetti coinvolti in un progetto di crowd funding (il primo ad utilizzare questo tipo di finanziamento fu B. Obama che autofinanziò la sua campagna elettorale con i soldi donati dai suoi stessi elettori). In Olanda questi finanziamenti sono già realtà ma anche in Italia si sta sviluppando pienamente. Si tratta di piattaforme (di crowd funding) che si possono distinguere in generaliste, cioè che raccolgono progetti di ogni area di interesse, e tematiche, cioè specializzate in progetti di particolari settori.

In rete troviamo varie, qui riportate solo alcune: Kickstarter-Kapipal-Ulule-IndieGoGo-GrowVC-SliceThePie-Spot.Us-Born2Fly-My Show Must Go On-YouCapital (italiana).

Queste le principali regole di Crowd Funding:

  • Il capitale è costituito dagli amici e puoi realizzare i sogni grazie a loro;
  • Il capitale dipenderà dal numero di amici, più ce ne sono più alto è il capitale;
  • Molto importante è il passaparola.

Cosa aspettate? Affrettatevi a realizzare i vostri sogni.