Cessione del quinto e prestiti con delega, le offerte di Figenpa

Figenpa offre la sottoscrizione di una formula aggiuntiva a chi abbia già stipulato un contratto di cessione del quinto.

Cessione del quinto e prestiti con delega, le offerte di Figenpa

Numerosi utenti, complici recessione economica e crisi di liquidità, sono costantemente alla ricerca di offerte convenienti per accedere a flussi di erogazioni creditizie, prestiti e finanziamenti a condizioni vantaggiose e sostenibili col proprio reddito mensile; da questo punto di vista appare degna di nota l'offerta di Figenpa, che in aggiunta alla cessione del quinto dello stipendio offre la possibilità di sottoscrivere la formula complementare dei prestiti con delega.

Mediante la cessione del quinto dello stipendio - tipologia di prestito indirizzata a dipendenti pubblici, privati o pensionati - Figenpa mette a disposizione fino a 50.000 euro, con il meccanismo di resa del prestito che prevede il versamento delle rate mensili effettuato direttamente da parte del datore di lavoro (mediante trattenute dirette sulla busta paga) fino ad un importo massimo di 1/5 dello stipendio (nel caso dei pensionati la trattenuta verrà effettuata direttamente dall'ente che eroga la pensione).

A chi sottoscriva un contratto di cessione del quinto Figenpa offre un credito fino a 50.000 euro, con anticipo immediato dell'importo richiesto, pagamento della prima rata dopo 60 giorni, tasso di interessi fisso e piano di rimborso da 24 a 120 mesi (l'unica garanzia richiesta è ovviamente la presentazione di una busta paga o della pensione). In caso si opti per la stipula di un contratto di cessione del quinto, Figenpa offre poi la possibilità di sottoscrivere una formula complementare che consente di ottenere un ulteriore finanziamento mantenendo intatto il meccanismo di prelievo dallo stipendio direttamente da parte del datore di lavoro o dell'ente che eroga la pensione.

Le condizioni dell'offerta (denominata delega di pagamento) rimangono esattamente identiche a quelle previste a corredo della classica cessione del quinto, con la conseguenza che l'importo addebitato al titolare ammonta a 2/5 dello stipendio mensile netto o della pensione.