Autoimpiego, ecco i fondi alle imprese

Gli incentivi alle imprese previsti dallo Stato per l’imprenditoria giovanile.

Autoimpiego, ecco i fondi alle imprese

Tutti i tipi di prestiti anche a fondo perduto e dello Stato per fronteggiare la forte disoccupazione giovanile italiana, che in totale ha raggiunto i 2,7 milioni di disoccupati, dai centri Autoimpiego è possibile richiederli: dopo presentazione di una domanda con relativo Business Plan, si possono ottenere degli incentivi dallo Stato per le microimprese, l'imprenditoria, la disoccupazione giovanile e l'imprenditoria delle donne, inoltre è importante da tenere a mente che l'attività finanziata deve essere svolta per un periodo di almeno 5 anni dalla data del finanziamento.

I bandi con la modulistica per la presentazione delle domande e del Business Plan per accedere ai fondi previsti possono essere presentate fino a esaurimento, su tutto il territorio nazionale e la gestione e distribuzione, è gestita da Enti Europei, Regionali, Comunali e Provinciali come prevedere il D.Lgs. 21 aprile 2000, n. 185, la normativa in materia di agevolazioni all'imprenditoria giovanile, in cui sono stabilite le norme per accedere ai finanziamenti previsti per l'Autoimpiego ovvero: auto imprenditorialità, lavoro autonomo, microimpresa, franchising.

I requisiti richiesti variano a seconda del tipo di finanziamento, per l'imprenditoria giovanile e contrastare la forte disoccupazione non ci sono limiti di età, e sono finanziati soprattutto il settore delturismo, agricolo, dell'artigianato, per le imprese con fornitura di servizi, per le microimprese; per quest'ultime è prevista la costituzione antecedente l'invio della domanda del finanziamento e l'inattività commerciale fino alla risposta, inoltre sono previsti incentivi anche per chi volesse avviare un'attività in Franchising, con la garanzia di un marchio di successo.

Per la domanda, la modulistica e il Business Plan, l'idea che si trasforma in un progetto da realizzare, che contiene tutte le informazioni economico-finanziarie e per l'assistenza nella compilazione è possibile rivolgersi alla camera di commercio regionale convenzionate e di appartenenza o alle sedi regionali di Invitalia, presenti in tutte le regioni, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino, Alto Adige, Umbria, Valle d'Aosta,Veneto, inviando il tutto tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all'ente erogatore.

Per informazioni è anche disponibile in numero nazionale 848.886886 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00, e per ulteriori informazioni consultare i seguenti siti:

  • Sito web della propria regione di appartenenza.
  • Ministero dello sviluppo economico
  • Comunità Europea
  • Fondo sociale Europeo.