Finanziamenti, credito in miglioramento per le imprese italiane

Migliorano le condizioni del credito alle imprese nazionali. Lo ha detto il dg di Bankitalia Fabrizio Saccomanni descrivendo la situazione dei finanziamenti all

Finanziamenti, credito in miglioramento per le imprese italiane

Il peggio sembra ormai essere alla spalle, e, dopo la forte contrazione dei finanziamenti, "il credito alle imprese sta riprendendo". Queste sono state le parole del direttore generale di Bankitalia Fabrizio Saccomanni che, nel suo intervento ufficiale alla presentazione del rapporto annuale sul Veneto, ha voluto parlare della situazione del credito a livello nazionale.

Il dg di Via Nazionale non ha scelto casualmente l'occasione per pronunciare queste parole. Il Veneto quest'anno è stato una delle regioni che ha più risentito degli effetti della crisi: moltissime sono state le aziende che hanno dichiarato bancarotta e la condizione dei prestiti alle imprese è stata una delle peggiori del paese. Ora, nonostante la situazione rimanga negativa, la tendenza mostra segnali di miglioramento.

"Alla fine dello scorso anno c'è stata un'acuta ischemia del credito ma adesso sta rifluendo nelle arterie, nonostante rifletta la situazione generale" - ha affermato nel suo intervento alla Ca' Fo scari Saccomanni, che ha continuato: "Gli ultimi dati del credito ad aprile mostrano una crescita dell'1,5%, che è più alto di quello del resto d'Europa e ciò testimonia il fatto che non siamo in una situazione nostra particolare; resta il fatto che la congiuntura è debole però la fase di acuta contrazione del credito che c'era stata alla fine dell'anno scorso si sta gradatamente riassorbendo''.

Per Saccomanni, quindi, la situazione dei finanziamenti per le imprese sta migliorando, segno che "le banche hanno ripreso a ottenere credito a livello internazionale, a reperire fondi sui mercati e quindi sono maggiormente in grado di estendere credito anche all'economia". Il direttore generale di Bankitalia ha però voluto sottolineare che è necessario modificare la struttura familiare delle nostre aziende (soprattutto venete) che, così come sono, non potranno mai essere competitive a livello internazionale. Per questo, "il sistema bancario deve fornire un contributo importante al processo di crescita dimensionale, sviluppando l'attività di assistenza alla clientela nell'accesso diretto al mercato dei capitali e accompagnando le imprese nell'attività di internazionalizzazione".