Prestiti: le "alternative" per superare le difficoltà

Se ottenere prestiti appare sempre più difficile, ci si può rivolgere anche a delle forme di credito agevolato. Vediamone insieme alcune.

Prestiti: le "alternative" per superare le difficoltà

Chi deve richiedere dei prestiti in questo periodo si trova ad affrontare non poche difficoltà. Il contesto negli ultimi mesi si è fatto sempre più avverso sia per famiglie che per le imprese. Gli ultimi dati diffusi da Bankitalia hanno messo in evidenza, da una parte, la continua crescita dei tassi e, dall'altra, un calo generale dell'erogazione di finanziamenti, a dimostrazione che le stretta creditizia da parte delle banche non accenna ancora a finire.

A conferma del peggioramento della situazione dei prestiti che si è avuta negli ultimi mesi, anche i dati di SuperMoney mostrano come chi si trova a chiedere un prestito in questo momento, risulta svantaggiato rispetto a chi lo ha fatto anche solo qualche mese fa. Da un confronto effettuato con il servizio di comparazione prestiti on line di SuperMoney, basato su un prestito finalizzato di 10.000 euro da restituire in cinque anni senza alcuna copertura assicurativa, emerge che se la rata a settembre 2011 era di 200/210 euro mensili, ora è aumentata passando a 210/230 euro. In linea con quanto affermato da Bankitalia, anche i tassi sono cresciuti: il Tan è passato dal 8,5/ 9,5%, al 9/13%, il Taeg, 9,5/12% al 10/14,5%.

Davanti a questi numeri e alle garanzie sempre più restrittive che le banche pretendono per la concessione di un prestito, non sorprende, dunque, che si assista anche a un calo della domanda di prestiti. Per far fronte a questa situazione, chi ha bisogno di liquidità, oltre alle tradizionali offerte di prestiti personali e finalizzati, può rivolgersi anche ad altre forme di credito agevolato che, a seconda delle situazioni, possono essere una buona opportunità per ricevere le somme di denaro di cui si necessita.

Prestiti d'onore

Questi prestiti, introdotti con la legge 608 del 1996 e rivista col decreto legislativo 185 del 2000, sono destinati a coloro che vogliono aprire un'attività in proprio o in franchising. Prevedono una parte di capitale che viene concessa a fondo perduto e un'altra che deve essere restituita, ma a un tasso molto agevolato. L'erogazione dei prestiti d'onore è gestita da Invitalia (Agenzia nazionale per l'attrazione d'investimenti e lo sviluppo d'impresa Spa) e prevede la concessione di agevolazioni finanziarie per tre tipologie di attività: lavoro autonomo, microimpresa e franchising.

Prestiti con cessione del quinto

La cessione del quinto è un prestito rivolto a dipendenti pubblici e privati e ai pensionati, e rappresenta una tipologia d prestito particolarmente consigliata per chi si trova ad essere in una condizione di cattivo pagatore. La cessione del quinto, infatti, prevede il decurtamento della rata mensile del prestito direttamente dalla busta paga del richiedente, per cui la banca non richiede altre garanzie oltre al lavoro stesso del richiedente.

Prestiti senza busta paga

Si tratta di prestiti specifici per chi non possiede una busta paga. Attualmente sono molto difficili da ottenere. In assenza di uno stipendio, chi vuole richiedere un prestito di questo tipo deve fornire all'istituto altre garanzie, quali una fideiussione o la firma garante, la presenza di un affitto percepito su immobile di proprietà o ancora la cambializzazione delle rate.

Prestiti INPDAP

Sono prestiti a tasso agevolato che l'INPDAP (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica) o le banche e società finanziarie convenzionate erogano a lavoratori, pensionati e alle loro famiglie.

Fondo di credito Nuovi Nati

Si tratta di prestiti agevolati per un importo massimo di 5.000 euro previsti dal Fondo di credito Nuovi Nati, istituito nel 2009 dall'Abi con il Governo per aiutare le famiglie che hanno avuto un bimbo. Le banche e gli intermediari finanziari che aderiscono al Fondo applicano un tasso globale effettivo (Taeg), che non supera il 50% del tasso effettivo globale medio (Tegm) in vigore nel momento in cui viene concesso il prestito. Per ottenere questi prestiti bisogna presentare la domanda per entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello della nascita del bambino, compilando un apposito modulo. Una volta ottenuto il prestito deve essere estinto entro 5 anni, in un'unica soluzione oppure in rate da stabilire alla sottoscrizione del contratto.

Microcredito

Si tratta di prestiti promossi da enti, fondazioni e istituzioni, che si fanno garanti dei prestiti attraverso bandi rivolti a determinate categorie di persone (disoccupati, persone in difficoltà economica e così via).

Social lending

Consiste in una forma di prestito tra persone che elimina la mediazione degli istituti di credito e permette ai privati di finanziarsi tra loro a tassi convenienti. La mediazione avviene tramite società sul web che mettono in contatto domanda e offerta. Il creditore ottiene buoni rendimenti, chi lo riceve gode di tassi vantaggiosi. Al cliente viene assegnato un "rating" e in caso di inadempienza è prevista procedura di recupero crediti.