Prestiti: aumentano le sofferenze bancarie

Restituire i prestiti è sempre più difficile per famiglie e imprese. Banca d'Italia ha annunciato un aumento delle sofferenze bancarie del 39,9% in un anno.

Prestiti: aumentano le sofferenze bancarie

I numeri della crisi continuano a lanciare segnali allarmanti: Banca d'Italia annuncia che le sofferenze bancarie, cioè i prestiti che non vengono restituiti dai clienti , sono passate in un anno da 72,9 miliardi a 102 miliardi di euro registrando un aumento che sfiora il 40% (39,9%). La somma di questi prestiti viene considerata come "persa" nei bilanci delle banche, il che significa che nell'ultimo anno sono andati persi 30 miliardi di euro in più rispetto all'anno precedente.

L'aumento delle sofferenze bancarie è anche il segnale della difficile situazione complessiva di famiglie e imprese: più delle metà dei prestiti non rimborsati derivano dalle imprese (66,6 miliardi, contro i 47,6 miliardi che si registravano a settembre 2010), ma anche il numero delle famiglie inadempienti nel pagamento di prestiti e mutui appare in aumento. La sempre maggiore difficoltà a pagare prestiti personali si nota nel fatto che sulle famiglie consumatrici gravano 24 miliardi di sofferenze bancarie, mentre l'anno precedente la somma si aggirava sui 16,4 miliardi, con un aumento, quindi, del 46,3%. Se si torna indietro di 3 anni, al 2008, quando ancora gli effetti della crisi dovevano abbattersi sulle famiglie, la somma dei prestiti non rimborsati dalle stesse corrispondeva a 9,1 miliardi, mentre già nel 2009 aveva cominciato a crescere, passando a 12,8 miliardi. Anche le famiglie produttrici, cioè quelle che gestiscono piccole imprese, hanno visto aumentare i prestiti non rimborsati e oggi pesano sulle sofferenze bancarie per 9,9 miliardi, contro i 7,8 miliardi di fine settembre 2010.

Nonostante l'offerta di prestiti erogati da Banca d'Italia tra il 2010 e il 2011 abbia visto un leggero aumento (+3,6% annuo), la situazione per chi vuole richiedere prestiti non appare facile: a causa dell'instabilità dei mercati e dell'aumento dello spread, le banche stanno chiudendo i rubinetti del credito, applicando tassi molto alti e richiedendo garanzie sempre maggiori, per cui ottenerere prestiti risulterà sempre più difficile.

In questa situazione, famiglie e imprese che hanno bisogno di prestiti devono analizzare molto attentamente il mercato per trovare le offerte più convenienti. Un aiuto in questa direzione può arrivare dal servizio offerto da SuperMoney, il sito di confronti che può dare una panoramica sui prestiti tradizionali e i prestiti on line offerti da 20 banche, permettendo così di trovare le soluzioni più adatte alle esigenze di ognuno.