Prestiti: nuove norme dall'Inpdap

La crisi economica induce molte persone a stipulare un prestito per non rimanere soffocato dalle spese di una vita quotidiana sempre più cara.

Prestiti: nuove norme dall'Inpdap

La necessità di sottoscrivere un prestito per coprire le spese e arrivare a fine mese senza salti mortali è comune a molte persone.

L'Inpdap, il polo previdenziale per i pubblici dipendenti che, dopo l'Inps, rappresenta il secondo pilastro del sistema pensionistico italiano, ha stabilito una nuova regolamentazione per quanto riguarda la concessione di prestiti.

L'Inpdap, oltre alla liquidazione e al pagamento delle pensioni dei trattamenti di fine servizio e del trattamento di fine rapporto, offre piccoli prestiti, prestiti pluriennali e mutui per i dipendenti in servizio e - in convenzione con istituti di credito - per i pensionati.

Ebbene, in questi giorni, l'Avvocato Paolo Crescimbeni, Presidente INPDAP, ha approvato due nuovi regolamenti per la concessione di mutui e prestiti nell'ambito delle attività di welfare che l'Ente svolge in favore dei propri iscritti e pensionati.

I servizi di prestito sono previsti per i dipendenti in servizio che contribuiscono obbligatoriamente alla gestione credito dell'Ente, con una trattenuta pari allo 0,35% sulla retribuzione e, per i pensionati iscritti, con una trattenuta sulla pensione pari allo 0,15%.

Conseguentemente all'approvazione del nuovo provvedimento, sono state apportate delle migliorie finalizzate alla resa di un servizio prestiti sempre più facile e accessibile per tutti gli utenti che si trovino in situazioni di necessità o per favorire l'acquisto della prima casa.

Al lato pratico, con le nuove norme appena entrate in vigore, ai piccoli prestiti annuali, biennali e triennali, si va ad aggiungere anche il prestito quadriennale, che permette di erogare 4 mensilità della retribuzione o della pensione da restituire in 48 rate mensili.

Inoltre, sono stati rimodulati e aumentati i tetti previsti per le diverse causali che danno titolo al prestito in relazione alla gravità delle situazioni tutelate, ed è stata estesa la possibilità di chiedere il prestito per l'acquisto della casa di abitazione anche per i figli - non ancora iscritti INPDAP - con lo scopo di favorire la sistemazione dei giovani in alloggi diversi da quelli dei genitori.

Grazie a questi correttivi, l'INPDAP amplia la sfera dei beneficiari delle risorse della gestione credito.

Effettivamente, sempre più consumatori decidono di stipulare un prestito personale per far fronte alle spese della quotidianità.

Per trovare il prestito ideale, l'utente può avvalersi del servizio di confronto prestiti on line di SuperMoney, il portale che consente di valutare l'offerta di numerose banche e finanziarie. Attualmente, tra i prestiti più interessanti presenti sul mercato figurano prestito Findomestic, i finanziamenti offerti da Compass, Prestitempo, Fiditalia e Agos Ducato e, per la cessione del quinto, il prestito Rata Bassotta di IBL Banca e i prestiti Conafi.