Prestiti per i baby: c'è tempo fino 30 giugno per le richieste

Fino al 30 giugno chi ha avuto un figlio nel 2010 o l'ha adottato può accedere al fondo nuovi nati e ottenere un prestito agevolato fino a 5 mila euro.

Prestiti per i baby: c'è tempo fino 30 giugno per le richieste

Per le mamme e i papà che hanno avuto un bimbo nel 2010, oppure l'hanno adottato, il Fondo nuovi nati mette a disposizione un prestito agevolato fino a 5 mila euro. Per le richieste c'è tempo fino al 30 giugno.

Dal momento che con l'arrivo di un bambino le spese aumentano, questo finanziamento è pensato per tutte le famiglie, senza limiti di reddito. Per ogni figlio nato o adottato nel 2010 è possibile ottenere fino a 5 mila euro, da restituire in un massimo di 5 anni; il tasso agevolato è pari al 50% del tasso effettivo globale medio (Tegm) sui prestiti personali, in vigore al momento in cui viene concesso; lo Stato fa da garante e per ottenere il finanziamento non sono previste ulteriori garanzie.

Se il bimbo è stato adottato, farà fede la data della sentenza di affidamento preadottivo o di adozione definitiva, per le adozioni nazionali; per le adozioni internazionali la data di riferimento sarà quella del provvedimento di autorizzazione all'ingresso e alla residenza permanente del minore, rilasciato dalla Commissione per le adozioni internazionali a conclusione del periodo di affidamento preadottivo.

Le famiglie il cui figlio sia portatore di malattie rare hanno diritto ad un'ulteriore ruduzione del tasso, che sarà pari allo 0,5%; in questo caso si allungano anche i tempi per le richiesta, che possono essere presentate fino al 31 dicembre 2011. La riduzione del tasso viene applicata anche se la malattia è diagnosticata dopo la richiesta di finanziamento.

Accedere al Fondo nuovi nati è semplice: i genitori devono fare richiesta allo sportello di una delle banche coinvolte nell'iniziativa (l'elenco completo è disponibile sul sito dedicato), compilare un'autocertificazione con i propri dati e quelli del bimbo, comunicare se si è un genitore single o meno, ed eventualmente indicare anche i dati dell'altro genitore. Il prestito non è finalizzato, per questo non servono ulteriori documentazioni. Tuttavia alcune banche potrebbero richiedere l'apertura di un conto corrente (per chi non è già cliente) e l'Isee (Indicare di situazione economica equivalente).

Per chi ha dei figli un po' più cresciuti e non ha quindi diritto al prestito per i baby, l'alternativa è scegliere il finanziamento più vantaggioso tra quelli presenti sul libero mercato. Grazie a Supermoney è possibile valutare le offerte di prestito di numerose banche e selezionare quella più adatta alle proprie esigenze e a quelle della propria famiglia .

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