Nel mese di maggio la domanda di prestiti da parte delle famiglie italiane ha proseguito la sua discesa, iniziata in marzo: lo rileva l'Eurisc, il sistema di informazioni creditizie di Crif, basandosi sui dati di oltre 77 milioni di posizioni creditizie.
Rispetto al maggio 2010 le richieste di finanziamenti (nel suo aggregato di prestiti personali e finalizzati) sono diminuite del 7% (a parità di giorni lavorativi). Dall'inizio del 2011, nel complesso, la variazione rispetto all'anno precedente è pari al -2%.
Se si distinguono le due tipologie di finanziamenti, emerge che il calo più consistente, in linea con il mese di aprile, riguarda i prestiti finalizzati che registrano un -8%, mentre i prestiti personali si fermano al -6% rispetto al maggio 2010.
Per quanto riguarda le classi di durata più richieste, in maggio crescono soprattutto le richieste di finanziamenti di 2-3 anni (per effetto dei prestiti finalizzati) e quelle fino ad 1 anno; le altre classi calano tutte, fatta eccezione per un lieve aumento dei prestiti con durata da 1 a 1,5 anni e quelli oltre i 5 anni.
Registrano un calo anche gli importi richiesti dalle famiglie: nel caso dei prestiti finalizzati, il 66% della domanda si concentra sotto i 5 mila euro. La cifra media richiesta nei primi cinque mesi del 2011 è pari a 5.408 euro, in calo rispetto ai 5.935 dello stesso periodo 2010. Diminuiscono anche le somme richieste per i prestiti personali, anche se a ritmo più lento: gli importi più gettonati continuano ad essere quelli tra i 10 mila e i 20 mila euro, mentre l'importo medio registrato dall'inizio del 2011 è pari a 12.429 euro, di poco inferiore rispetto ai 12.638 euro del 2010.
Rimane stabile l'età dei soggetti che accedono al credito: la maggior parte delle domande (quasi il 27% del totale) arrivano da persone tra i 35 e i 44 anni.
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