I prestiti personali resistono alla crisi

Prestiti personali reggono il confronto con la crisi più difficile degli ultimi anni

I prestiti personali resistono alla crisi

Nel mese di aprile la domanda di prestiti personali da parte delle famiglie ha fatto registrare un calo del 3% rispetto allo stesso mese del 2009, una flessione molto più contenuta rispetto al -8% registrato lo scorso gennaio.

Il Tag aumenta del 4,68%, la durata massima del piano di ammortamento dell'8,09%, mentre il capitale finanziabile perde l'1,08% rispetto al 2009.
Mentre dall'analisi complessiva del primo quadrimestre 2010, risulta una riduzione totale dei volumi erogati pari al 5%, rispetto al primo quadrimestre di un anno fa. In percentuale, la stessa registrata un anno fa. La situazione sta migliorando anche a causa della sensibile riduzione dei prestiti finalizzati.

Quelli studiati per rispondere a bisogni specifici, come comprare un'auto o pagare le vacanze estive, e caratterizzati da somme erogate più contenute dei tradizionali prestiti generici. La domanda di prestiti personali sta denotando dinamiche meno negative della domanda di prestiti finalizzati sia in termini di volumi che di importi.Secondo quanto emerge dai dati Crif di aprile 2010, i prestiti finalizzati passano dal -13%, registrato a marzo 2010, all'attuale -4%. Mentre l'andamento dei prestiti personali rimane pressoché stabile, e fa registrare una riduzione percentuale non superiore al 2.

La riproduzione di questo contenuto è autorizzata esclusivamente includendo il riferimento alla fonte e l'attivazione di un link di riferimento