Piccoli prestiti senza busta paga: come richiederli?

Sei in difficoltà e vuoi richiedere un piccolo prestito senza busta paga? Ti spieghiamo come fare.

Piccoli prestiti senza busta paga: come richiederli?

Se vuoi sapere come richiedere dei piccoli prestiti senza busta paga, sei finito nel posto giusto. All'interno di questa guida vedremo come richiedere questi prestiti veloci, che ti permetteranno di ottenere della liquidità extra anche se non disponi di una busta paga. A tal proposito ti diciamo subito che esistono delle alternative molto valide, soprattutto nel mondo online. Vediamo di cosa si tratta e quando richiederli.

Piccoli prestiti senza busta paga: i requisiti

I piccoli prestiti senza busta paga, detti anche prestiti senza garanzie, rappresentano una soluzione di finanziamento ancora poco conosciuta. L'elemento che le differenzia dalle altre soluzioni è il ricorso a forme alternative di garanzia, diverse da quelle tradizionali che prevedono nella maggior parte dei casi proprio la busta paga. La presenza di una fonte di reddito costante rappresenta per l'ente a cui stai richiedendo il prestito la dimostrazione concreta della tua capacità di rimborsare la cifra richiesta, nei tempi e nei modi previsti dal piano di rimborso concordato.

La busta paga non è altro che questo: la garanzia della tua capacità di rimborso, ovvero la certezza che riuscirai a pagare il prestito che ti è stato fornito, in base ovviamente allo stipendio che percepisci e alle rate che ti sono state assegnate. Ma quali possono essere le garanzie alternative per avere un piccolo prestito?

Semplice: un bene qualsiasi, oggetto o immobile, che raggiunga il valore della cifra richiesta. Questo potrebbe rappresentare un impegno al quale, qualora non dovessi pagare, chi ti ha erogato il prestito potrebbe attingere. Lo stesso vale ad esempio per un immobile, come una casa, sul quale puoi porre un'ipoteca.

Le alternative più comuni sono invece un contratto di locazione con entrate mensili fisse, piuttosto che un accredito mensile, altrettanto fisso, sul tuo conto corrente derivanti da prestazioni lavorative senza busta paga - magari con ritenuta alla fonte -, o l'utilizzo di un garante, cioè qualcuno che al posto tuo richiedi il prestito e con il quale ti dovrai interfacciare tu, personalmente, per la restituzione della cifra.

Ovviamente per richiedere un prestito veloce, anche se piccolo, tu o il garante dovete dimostrare di non essere cattivi pagatori listati nell'elenco CRIF, database che utilizzano tutte le varie società finanziarie per capire se siete o meno affidabili dal punto di vista economico.

DA LEGGERE: Prestito Poste: come funziona e come richiederne uno

Piccoli prestiti senza busta paga: come richiederli

Se fino a qualche tempo fa avere un prestito non era affatto un gioco da ragazzi, oggi è estremamente semplice. Prima di sottoscrivere un contratto, ti consigliamo di accedere alla sezione prestiti del nostro comparatore in modo da identificare la formula di finanziamento più vantaggiosa per te. Fatto questo potrai richiedere l'intervento di un operatore che ti aiuterà ad inoltrare la tua richiesta.

La richiesta di prestito termina indicando, appunto, quale garanzia volete fornire all'azienda. Una volta inoltrata la richiesta, bisognerà attendere in circa 24 o 48 ore per conoscere l'esito della richiesta. Se questa dovesse avere esito negativo, non temere: analizza al meglio la motivazione per poi riprovare eventualmente in un secondo momento ad effettuare una nuova richiesta.

Se la cosa dovesse andare a buon fine, con ogni probabilità riceverai il denaro richiesto in un'unica soluzione. Sarà quindi tuo dovere rispettare i pagamenti rateali per ripagare il prestito ottenuto.