Impresa agricola, via libera ai finanziamenti agevolati

D.Lgs. 185/2000, le imprese agricole con sede legale e operativa in Italia, possono godere dei finanziamenti agevolati

Impresa agricola, via libera ai finanziamenti agevolati

Boccata d'ossigeno per le imprese agricole che possono godere dei finanziamenti per imprese agevolati previsti dal decreto legge 185/2000 e rilanciate con il decreto correttivo del luglio 2015.

Il finanziamento agevolato, a tasso zero, copre il 75% dell'investimento che non può superare la soglia di 1,5 milioni di euro e ha una durata di otto anni.Il rimborso avviene a rate semestrali costanti e posticipate con deadline fissate annualmente per il 31 maggio e il 30 novembre. Per valutare i prestiti offerti da, può essere utile confrontare le proposte di prestito degli istituti di credito e delle finanziarie e verificare quale sia la rata più bassa.

Nello specifico, sono investite dalle agevolazioni, micro e piccole imprese agricole che hanno sede legale in Italia e operano nello Stivale e che siano state costituite non oltre i 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda che deve essere depositata presso Invitalia dal prossimo 13 gennaio, come diffuso dal Ministero dello Sviluppo Economico.

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Inoltre le aziende agricole in questione devono essere attivi nello svolgimento di tutte le operazioni relative alla trasformazione del prodotto purchè che non vadano a intaccare la sua natura agricola. Quest'ultimo requisito si annulla nel caso in cui l'attività portata avanti dall'azienda sia rivolta alla realizzazione di un prodotto vegetale o animale alla sua prima vendita.

Tra le attività che possono godere delle agevolazioni, si sono la produzione di beni dell'artigianato, di prodotti in campo industriale, e la trasformazione dei beni agricoli. Inoltre sono inclusi il turismo, la fornitura di servizi, il commercio di beni o servizi. Queste devono partire dopo il deposito della domanda e concludersi nei due mesi successivi alla sigla del contratto per la concessione del finanziamento agevolato.

Nelle spese concesse dal finanziamento agevolato possono rientrare l'acquisto di immobili o di suolo aziendale nonché di beni sia materiali che immateriali. E ancora la formazione del personale. Mentre non possono essere incluse tra le spese dell'investimento coperto dal finanziamento agevolato, gli acquisti effettuati tramite operazioni di leasing.