Prestiti previdenziali: arrivano 7,5 mln per i pensionati sardi

In Sardegna arriva il Fondo per il prestito previdenziale che aiuterà i più anziani senza lavoro ad andare in pensione

Prestiti previdenziali: arrivano 7,5 mln per i pensionati sardi

Sei troppo giovane per andare in pensione ma allo stesso tempo sei troppo vecchio per trovare un nuovo lavoro? In Sardegna non sarà più un problema insormontabile. Infatti, oggi la Regione si è messa in moto per tracciare quel percorso che consentirà ai disoccupati più anziani di accedere alla pensione attraverso i cosiddetti prestiti previdenziali. Ad erogarli sarà l'apposito Fondo per i Prestiti Previdenziali, strumento presentato questa mattina dall'assessorato al lavoro.

Il Fondo Prestiti Previdenziali inizialmente metterà a disposizione 7 milioni e 500 mila euro che potranno crescere fino ad arrivare a 14 milioni di euro, in base alle necessità della popolazione sarda. Ma non è tutto: i soldi che la Regione presterà ai futuri pensionati dovranno essere restituiti nel corso degli anni successivi e saranno trattenuti direttamente dalla pensione, esattamente come nel caso dei prestiti con cessione del quinto.

Fondo Prestiti Previdenziali: come funziona?

Il Fondo Prestiti Previdenziali si presenta dunque come uno strumento in grado di "agevolare" il difficile percorso di tutti quegli anziani che, a seguito della crisi economica, sono rimasti senza lavoro e senza i requisiti minimi per andare in pensione. Il Fondo permetterà di erogare prestiti a tutti coloro i quali sono stati estromessi dal mercato del lavoro e che sono ad un passo dal maturare i requisiti minimi. Va sottolineato però che i prestiti previdenziali saranno erogati solo ai soggetti a cui mancano da poche settimane a 24 mesi di contributi.

DA LEGGERE: Come ottenere piccoli prestiti INPDAP per pensionati e dipendenti pubblici

Una volta individuati i soggetti in linea con i requisiti richiesti, la Regione anticiperà all'INPS, in un'unica soluzione, i versamenti dei contributi necessari a portare a termine la carriera previdenziale e contestualmente l'Istituto provvederà ad effettuare tutti i calcoli per definire l'ammontare dell'assegno previdenziale. Ma attenzione, i soldi ricevuti dovranno essere restituiti dal lavoratore stesso nell'arco dei 7 anni successivi e saranno prelevati, a interessi zero, direttamente dall'assegno pensionistico.

Entro quando saranno disponibili i prestiti previdenziali?

Il Fondo Prestiti Previdenziali sarà attivato entro dicembre 2015 e la sua gestione sarà affidata al SFIRS, la finanziaria regionale. In seguito alla costituzione materiale del Fondo avverrà invece la firma della convenzione con l'INPS a cui seguirà l'avviso di avvenuta attivazione sull'apposito portale della Regione (da tenere d'occhio per non perdersi questa imperdibile occasione).

Quante persone aiuterà il Fondo Prestiti Previdenziali?

Secondo le stime, il Fondo Presiti Previdenziali aiuterà un minimo di 400 lavoratori fino ad un tetto massimo di 1000 persone, anche se si tratta di numeri approssimativi. Inoltre, l'assessorato al lavoro della Regione ha pensato ad un sostegno al reddito per tutte le persone che non usufruiscono degli ammortizzatori sociali e stanno attendendo una finestra di salvataggio verso la pensione: per questo strumento è stato stanziato un milione di euro e servirà a garantire un fisso mensile per un periodo di tempo che andrà tra i 7 e i 9 mesi e sarà collegato allo svolgimento di prestazioni di utilità sociale.