È possibile una gestione del credito improntata all’etica?

#oiclabripartiredaldialogo, un evento sulla convivenza etica fra gestione del credito e rapporto con i consumatori

È possibile una gestione del credito improntata all’etica?

In un periodo di forti incertezze e precarietà economica come quello in cui stiamo vivendo, i consumatori devono poter avere la certezza che i pochi risparmi di cui dispongono vengano investiti in relazioni caratterizzate dalla trasparenza e volte ad un esito fruttuoso. Anche quando la disponibilità di liquidità viene meno e si decide di ricorrere al sostegno di un ente di credito, confrontando i prestiti più vantaggiosi e selezionando la formula più rispondente alle proprie esigenze, il contributo ricevuto dal richiedente non si limita alla concessione di tipo economico, ma si estende soprattutto alla relazione instauratasi con la banca, che si è dimostrata capace di intercettare i bisogni dell'individuo e sostenerlo nel suo percorso di scelta.

L'importanza di questo tipo di relazione e la sua promozione sono solo alcuni dei punti alla base della proposta lanciata da OIC LAB Laboratorio per l'Etica Consumeristica con il suo evento "#oiclabripartiredaldialogo - Gestione del Credito e rapporto con i Consumatori: la sfida del futuro" che si svolgerà a Roma il prossimo 12 settembre. Supermoney, da sempre in prima linea nella promozione di un rapporto basato sulla reciprocità e il dialogo volti alla soddisfazione del cliente, sostiene l'evento quale media partner e vi consentirà di seguire il suo svolgimento in diretta a questo link.

L'incontro cui potrete assistere si pone come spazio dedicato al dialogo e alla promozione di una nuova etica consumeristica, fornendo l'opportunità alle varie parti in causa (consumatori, aziende e istituzioni) di intergire e confrontarsi per individuare una strada comune.

I presupposti purtroppo non sono dei più positivi: lo scenario economico italiano è decisamente negativo, i livelli di occupazione sono deludenti e molti comparti vitali del Paese vivono una situazione di negatività tale per cui il disagio tende a riflettersi sulla relazione con i consumatori, che ne risente negativamente.

Questo discorso ha una valenza particolare per quanto riguarda la relazione tra fornitori di servizi e utenti nella gestione della Customer Satisfaction, nella vendita o nella gestione del credito.

Stando ai dati raccolti da Forrester Research nella sua "The customer Experience Index, Italy 2014", infatti, il nostro Paese non gode di una buona reputazione da questo punto di vista, vantando il peggior rapporto tra aziende e consumatori d'Europa.

In virtù di questi presupposti, si rende sempre più necessario il ruolo dell'OIC "Osservatorio imprese e consumatori" che attraverso questo evento si presenterà e porterà avanti i suoi propositi di cambiamento con indole propositiva.

Il 12 settembre saranno presenti le Associazioni Consumatori aderenti, ma anche autorità di regolazione, imprese e Istituzioni Pubbliche che avranno la possibilità di confrontarsi a viso aperto e mettere sul tavolo diverse questioni inerenti il legame etico con il consumatore.

Sarà presente un tavolo d'apertura, moderato da Riccardo Quintili (direttore de "Il Salvagente"), affiancato da altri 4 tavoli di lavoro il cui dialogo sarà mediato dai vertici nazionali delle associazioni consumatori aderenti (Assoutenti, codacons, Codici, Confconsumatori, MC, MDC, UNC e URTV), che stimoleranno il dibattito principalmente intorno alle seguenti tematiche: credito, consumi, servizi e new economy.