Imprese e associazioni al femminile finanziate dalla Regione Lazio

Per partecipare al bando della Regione Lazio è necessario inserirsi in graduatoria il 20 maggio e presentare un progetto

Imprese e associazioni al femminile finanziate dalla Regione Lazio

Che siate donne o uomini alle banche poco importa. Agli istituti di credito servono solo le garanzie che i prestiti richiesti siano restituiti. Per questo anche cercare prestiti online vantaggiosi, cosa che di solito consentiva di ottenere tassi di interesse inferiori, non è più così semplice. La stretta del credito, nonostante quello che si dice, non accenna a diminuire, soprattutto per le piccole e medie imprese.

Per questo motivi è spesso lo Stato o le Regioni a dover intervenire, con ulteriori, rispetto a quelli che già ci sono, disavanzi nei bilanci, per sopperire alla mancanza di credito da parte delle banche. Se quindi, nonostante il confronto delle offerte di Compass con quelle di Prestitalia, Agos, ecc., non siete riusciti a trovare un prestito adatto alle vostre finanze o alla vostra impresa, forse avete le credenziali per accedere a qualche progetto di finanziamento garantito dalle Amministrazioni.

Proprio per sostenere e favorire la creazione o lo sviluppo di progetti innovativi da parte dell'imprenditoria e dell'associazionismo femminile, come tutte le altre imprenditorialità in difficoltà a causa della mancanza di prestiti e finanziamenti da parte delle banche, è stato bandita l'iniziativa "Innovazione Sostantivo Femminile". Grazie al sostegno a fondo perso della Regione Lazio, il bando valorizzerà il capitale umano "rosa", sostenendo economicamente le nuove imprese.

L'avviso pubblico prevede l'assegnazione di contributi a fondo perso (un milione di euro il denaro speso dalla Regione) per progetti realizzati da Piccole e medie imprese, aziende individuali, società di capitali, cooperative e associazioni "al femminile", ossia guidate o controllate maggioritariamente da donne e localizzate nel territorio laziale. Al finanziamento potranno accedere due tipi di progetti innovativi: quelli di tipologia "Smart" e "Social", riservata alle imprese, e quelli "Societal Challenges", riservati alle associazioni, sempre e comunque al femminile.

I progetti di categoria "Smart" e "Social" dovranno prevedere la creazione o lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi che utilizzino in modo innovative le tecnologie, semplificando o migliorando la gestione d'impresa, la contabilità, il marketing, ecc. Ogni azienda, secondo la graduatoria, potrà essere finanziata a fondo perso con un massimo di 30 mila euro, fino al 60% delle spese sa sostenere per la realizzazione dei progetti presentati.

I progetti "Societal Challenges", invece, esplicitamente dedicati alle associazioni, dovranno riguardare, per poter accedere al finanziamento, la realizzazione di servizi o prodotti che, attraverso le nuove tecnologie, diano soluzioni ai problemi legati ai cambiamenti sociali in corso. L'avviso pubblico prevede la possibilità di presentare le domande per 12 ore e solo via internet, dalle 10 alle 22 del 20 maggio 2014, attraverso il sito www.biclazio.it.