L’erogazione dei prestiti deve aumentare se si vuole combattere la povertà

La Banca Mondiale vuole che l’erogazione dei prestiti aumenti per contrastare la povertà nei Paesi emergenti.

L’erogazione dei prestiti deve aumentare se si vuole combattere la povertà

La crisi economica ha colpito tutti i Paesi occidentali, anche se in modi diversi. Sempre più spesso i consumatori sono costretti a trovare prestiti vantaggiosi per arrivare a fine mese, ma anche a scontrarsi con la difficoltà di accesso al credito bancario.

In questi casi è fondamentale confrontare i prodotti di Agos con quelli di Findomestic e così via per trovare il più vantaggioso. La possibilità di confrontare le diverse opzioni, però, non ci deve far dimenticare che, se da noi la crisi morde ormai da parecchi anni, ci sono posti del mondo in cui la crisi esiste da sempre e la povertà è una quotidiana battaglia da affrontare per sopravvivere.

È per questo che il presidente della Banca mondiale Jim Yong Kim, ha lanciato un appello per ricordare gli 1,2 miliardi di donne e uomini che vivono in condizioni di estrema povertà e che è nostro preciso dovere aiutare: E' un compito straordinariamente difficile ma credo che possiamo farlo. Questa è la generazione che potrebbe mettere fine all'estrema povertà".

"E' essenziale non solo sollevare le persone dall'estrema povertà ma anche assicurarsi che, nel lungo termine, non restino incastrate appena sopra tale soglia in seguito alla mancanza di opportunità che potrebbero impedire vite migliori", avverte Kim. "Va anche affrontato con rapidità il problema del cambiamento climatico, che potrebbe bloccare completamente tutti gli sforzi in corso".

All'appello non è rimasto insensibili Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia, cha ha affermato: "L'Istituzione deve essere capace di concedere più prestiti. Serve più efficienza nell'utilizzo dei capitali esistenti".

Insomma, proprio nei prestiti e nella loro maggiore erogazione da parte degli istituti di credito si troverebbe la chiave per superare la nostra crisi e contribuire all'emancipazione di quei Paesi ancora irretiti dalla povertà. In particolare, il Paese in cui si concentra il numero più alto di poveri (33%) è l'India, seguita da Cina (13%), Nigeria (7%), Bangladesh (6%) e Repubblica Democratica del Congo (5%).