Prestiti agevolati: tornano gli incentivi Invitalia

Rifinanziati 80 milioni di euro per incentivare l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità sotto la gestione di Invitalia.

Prestiti agevolati: tornano gli incentivi Invitalia

Erano tanto attesi e preventivamente annunciati, ora tornano finalmente gli incentivi per l'Autoimpiego e l'Autoimprenditorialità di Invitalia. Ora è di nuovo possibile presentare domande di ammissione per ottenere agevolazioni per iniziative da realizzarsi nelle Regioni Abruzzo, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia.

Con lo scopo di incentivare, invece, lo sviluppo delle imprese turistiche, culturali e naturalistiche nei poli di attrazione culturali, naturali/paesaggistici localizzati nei Comuni di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, sono stati inoltre stanziati 18 milioni di euro.

È possibile reperire tutte le informazioni di cui abbiate bisogno collegandovi al sito Invitalia dove troverete i requisiti necessari per accedere ai suddetti finanziamenti.

Per accedere alle agevolazioni bisogna presentare una domanda scritta contenente il piano d'impresa, all'interno del quale si evidenzi l'iniziativa imprenditoriale e il il profilo del soggetto promotore, nonché si argomenti la validità tecnica e finanziaria del progetto.

Sono quindi previsti incentivi per:

• l'Autoimpiego (sostiene l'avvio di nuove attività imprenditoriali sotto forma di ditte individuali, società di persone e società in affiliazione commerciale con Franchisor convenzionati);

Il sostegno di Invitalia è rivolto ad avviare e realizzazare piccole attività imprenditoriali rivolgendosi a disoccupati o persone in cerca di prima occupazione. Di seguito elenchiamo le varie iniziative proposte:

  1. Lavoro Autonomo (come ditta individuale). Investimenti previsti non superiori a € 25.823
  2. Microimpresa (come società di persone). Investimenti previsti non superiori a € 129.114
  3. Franchising (come ditta individuale o di società), da realizzare con Franchisor accreditati con l'Agenzia.

Autoimprenditorialità (promuove l'imprenditorialità nelle forme societarie la cui maggioranza, numerica e di capitale, sia in capo a soci di età compresa tra 18 e 35 anni).

Ottime notizie, quindi, ora tocca a voi.