Prestiti online nuova frontiera del finanziamento: il caso di Poste Italiane, Microsoft e Nokia

Le prospettive dei prestiti online dopo il vertice del 6 novembre tra Poste e Microsoft - Nokia.

Prestiti online nuova frontiera del finanziamento: il caso di Poste Italiane, Microsoft e Nokia

I prestiti online rappresentano ormai da tempo la nuova frontiera del credito per il consumatore. Richiedere un preventivo per un prestito online è semplice e veloce: grazie a pratici comparatori ogni utente può confrontare simultaneamente decine di offerte e rintracciare la più adatta.

Molti consumatori utilizzano la propria connessione domestica per impostare e gestire la richiesta di un prestito online, ma sempre più utenti si servono della connessione dati del proprio telefonino oppure di punti wi-fi. Da qui il nesso che unisce un prodotto creditizio postale con la tecnologia informatica di un telefonino.

Le Poste Italiane si adattano ai tempi e lo dimostrano con i nuovi prodotti dedicati al credito e la nuova partnership con Microsoft e Nokia. Il colosso informatico ha, infatti, recentemente acquistato l'azienda finlandese che ha costruito la sua fortuna nella telefonia cellulare e si appresta ad un'interessante collaborazione proprio con Poste Italiane.

Poste e Microsoft sono sempre più in sintonia e in un recente meeting del 6 novembre 2013, i due vertici rappresentati da Massimo Sarmi e Steve Ballmer si sono confrontati sull'eventualità di un progetto decennale comune per coniugare credito e tecnologia. Attualmente Microsoft segue l'offerta postale dedicata alle imprese per i servizi di posta elettronica certificata, firma digitale e archiviazione sostitutiva.

Tra le ipotesi che meglio rappresenterebbero il connubio creditizio tra Poste Italiane, Microsoft e la neo assorbita Nokia, emerge la possibilità di richiedere e gestire un prestito online direttamente dal proprio smartphone. Il terminale potrebbe essere collegato in tempo reale con i sistemi delle Poste e garantire al consumatore una risposta immediata alla propria pratica. Una apposita applicazione consentirebbe quindi al debitore di verificare le rate residue, le scadenze ed eventualmente la rinegoziazione del contratto di prestito online, senza più file agli sportelli.