Quanto ci costa la scuola? I dati di Federconsumatori

Costi di scuola e università sempre più alti. In tanti richiedono prestiti studenti.

Quanto ci costa la scuola? I dati di Federconsumatori

Scuola e università, sempre più alti i costi per libri, materiale, trasporti e tasse. Federconsumatori ci dice quanto spenderemo nel prossimo anno e propone soluzioni di prestito per gli studenti. Nel 2012 una famiglia ha speso, per uno studente di prima media, 452 euro solo per i libri, mentre per gli studenti del liceo il conto sale a 745 euro.

I prezzi di libri e materiale scolastico sono in rialzo secondo l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori che segnala un trend di crescita fra i 2 e i 4 punti percentuali. Le spese maggiori sono ovviamente da imputare ai libri di testo ma anche il corredo contribuisce in modo sostanzioso al salasso. Il passaggio all'università segna però un momento drammatico per le finanze con costi di iscrizione, trasporti e materiali che s'impennano notevolmente.

Spese vertiginose soprattutto per studenti fuori sede con vitto e alloggio che si mangiano una gran fetta della torta: ogni anno, è stato calcolato, si mettono in conto spese superiori ai 24mila euro. Niente paura però, perché per gli studenti sono pronti prestiti ad hoc per le spese universitarie fra cui: iscrizione, libri, pc o tablet, tasse, viaggi di studio, master o corsi di specializzazione.

Uno di questi prodotti, ad esempio, è il prestito della banca UniCredit, chiamato UniCredit ad Honorem, che prevede un finanziamento dal periodo variabile, a seconda del percorso di studi, che sarà convertito in prestito personale alla scadenza contrattuale. Il prestito può raggiungere anche i 27mila euro, ma il rimborso non deve superare i 15 anni. Il finanziamento UniCredit vale però solo per le università convenzionate come Bocconi e Politecnico a Milano, COREP a Torino, Università Luiss a Roma e Università di Bologna.