Troppi debiti? Ecco come fare per ripagarli

Esistono delle piccole strategie per cercare di far fronte agli impegni presi

Troppi debiti? Ecco come fare per ripagarli

Non è difficile al giorno d'oggi trovarsiintrappolati dai debiti, troppo spesso ci si è lasciati incantare dalla politica del "compra oggi e paga domani" che ha generato molti guai a diverse famiglie che hanno esagerato nella richiesta di prestiti.

Già, perché si è magari acquistato un bene quando le entrate in famiglia erano due finendo nella "trappola del doppio reddito", in cosa consiste? Appena un evento esogeno improvviso fa mutare il budget famigliare, come il venir meno del lavoro di uno dei due coniugi, ecco che le rate divengono insostenibili e non si riesce più a far fronte agli impegni mensili assunti precedentemente, quando le condizioni economiche erano più floride.

Come fare per saldare i debiti? Non conviene ovviamente aspettare l'ufficiale giudiziario, quando ci si accorge di essere divenuti insolventi su più fronti, è bene provare a contattare i propri creditori per conciliare un differente piano di rientro, tanti stanno addirittura rispolverando le vecchie e care cambiali, i famosi "pagherò" di un tempo. Gli istituti finanziari, pur di non perdere tempo in lunghe trafile legali, spesso acconsentono a queste forme di pagamento.

Altra soluzione è quella di riunire i debiti precedentemente accumulati in un unico debito, solitamente con tassi di interesse più bassi, quest'operazione è denominata "consolidamento debiti".

Qualora i debiti contratti siano davvero troppo elevati e i propri beni del tutto insufficienti a ripagare le rate, si potrà applicare un criterio messo a disposizione, da un recente disegno di legge, che consente di dichiarare il proprio fallimento. In questo modo ogni debito verrà bloccato e la pratica verrà mandata in tribunale, dove avverrà una rinegoziazione con i creditori

In ogni caso è sempre bene considerare la famiglia come un'azienda e calcolare con cura le entrate e le uscite prima di stipulare nuovi finanziamenti, al fine di non far divenire il credito un cappio al collo insostenibile.