Prestiti per i lavoratori con contratto a progetto, le alternative

Le alternative a cui possono accedere i lavoratori atipici quando hanno bisogno di un finanziamento.

Prestiti per i lavoratori con contratto a progetto, le alternative

Le banche sono sempre più restie a fornire prestiti ai lavoratori che hanno un contratto a termine, e richiedono, visto la crisi in atto, sempre un numero maggiore di garanzie, per evitare il fenomeno dell'insolvenza. Per il richiedente, quindi, diviene sempre più difficile accedere alle classiche forme di prestito.

Dal momento che purtroppo la situazione italiana a livello lavorativo è peggiorata, e si contano sempre un maggior numero di giovani che lavorano unicamente con contratti atipici, ecco che alcuni Istituti di credito si sono ricreduti e hanno iniziato a stipulare anche con giovani precari alcuni finanziamenti. L' ammontare offerto generalmente non è molto alto ma è comunque un aiuto importante per i giovani che hanno bisogno di un prestito.

Tra questi Istituti segnaliamo: Directa Fin, una società specializzata nel settore dei finanziamenti a privati, che offre attraverso Directa prestito un massimo di 5 mila euro senza richiedere spese di istruttoria, Intesa Sanpaolo che attraverso il prestito Superflash offre, anche ai lavoratori atipici, fino a 30 mila euro da rendere in 2-10 anni.

La finalità del prestito deve derivare da esigenze di carattere personale e familiare, è quindi escluso l'acquisto di beni immobili e/o beni e servizi dedicati all'attività professionale. Agos Ducato con Rataweb, stipulabile anche online, permette al cliente di versare la rata con Rid Bancario e di gestire e modificare il proprio piano di ammortamento in modo flessibile.

Un' altra alternativa per ottenere un prestito è quella di rivolgersi ai prestiti agevolati a fondo perduto, messi generalmente a disposizione da Enti pubblici o privati, che intendono favorire la nascita di piccole iniziative imprenditoriali.

Per ultima e forse alternativa ancora poco conosciuta il prestito tra privati, definito anche prestito sociale, una moderna forma di credito che prevede che alcuni cittadini, su un portale web, offrano denaro ad altri cittadini che ne hanno bisogno.

Una vera community in cui pur mantenendo inalterata la sicurezza tra le parti, chi usufruisce del denaro lo fa a costi decisamente più bassi rispetto ad una banca e chi "presta" ha comunque tassi vantaggiosi rispetto a quelli che avrebbe lasciando il proprio denaro in banca. Un prestito messo a disposizione da un altro cittadino potrebbe davvero rappresentare un' ancora di salvezza per molti lavoratori precari bisognosi di liquidità.