Web company: ora anche prestiti Amazon e Google presto faranno concorrenza alle banche?

Alcune grandi web company hanno deciso di fare le banche: Google, motore di ricerca e Amazon, libreria digitale.

Web company: ora anche prestiti Amazon e Google  presto faranno concorrenza alle banche?

E' di questi giorni la notizia che due tra le più grandi web company hanno deciso di fare le banche. Google, motore di ricerca e Amazon, libreria digitale hanno dalla loro una liquidità ingente: 43 miliardi nel secondo trimestre e 5.26 miliardi nei primi sei mesi dell'anno, a dispetto della maggior parte dei colossi finanziari.

Google intende finanziare la spesa pubblicitaria delle imprese su Adwords con una vera e propria carta di credito. Il prodotto sarà gestito da Barclays in Uk e da Comenity Capital Bank in Usa. La Google Adword Business, questo è il nome del prodotto, non avrà spese di gestione, permetterà agli utilizzatori anticipi di denaro compresi tra i 200 e i 100mila dollari con tassi di tutto rispetto. Il tasso proposto sarà infatto dell' 11.9% in Uk e dell' 8.99% in Usa, tassi ben al di sotto della media di mercato nei paesi di riferimento.

Il prodotto pensato da Google è stato studiato per aumentare il business della società di Mountain View che trae ottimi profitti dagli spazi pubblicitari sulla piattaforma Adwords. Amazon invece mira ai canali tradizionali con l'Amazon Lending Program pensato nel 2011 per tutti quegli esercenti che vendono prodotti attraverso la libreria online che annovera tra gli "scaffali", libri, ebook, dischi e elettronica di consumo.

I prestiti vanno da mille a 38mila dollari con tassi variabili compresi tra l'1 e il 13.9 per cento. Amazon poi applica ai negozi una commissione tra il 6 e il 15% delle vendite realizzate online. La stessa diventa mensile per i fornitori più grandi, oltre ad una fee per coprire i costi di packaging, spese di spedizione ed eventuale pagamento clienti con carta di credito. Anche in questo caso il pagamento rateale diventa uno strumento per aumentare le vendite soprattutto nel canale online che vede Amazon godere di ottima salute.

Il marketplace virtuale della società di Bezos pesa per un buon 10 per cento sui ricavi e le stime prevedono un cospicuo aumento del peso dei rivenditori nel mercato digitale di Amazon da qui ai prossimi 5 anni.

Le esperienze dei due colossi americani si affiancano al progetto di Paypal di elargire prestiti in Uk sul conto Paypal per effettuare pagamenti per acquisti online e di Carrefour Banca che da poco opera nel mercato del credito al consumo.