Finanziamenti agevolati della Regione Marche alle PMI nel 2011

Accordo della giunta con le associazioni regionali dell'artigianato per rilanciare l'economia delle piccole e medie imprese

Finanziamenti agevolati della Regione Marche alle PMI nel 2011

La regione Marche e le associazioni artigiane hanno sottoscritto un accordo comune per l'erogazione di finanziamenti agevolati alle imprese. Obiettivo dell'accordo, relativo al bilancio 2011, tra la giunta regionale e le associazioni regionali dell'artigianato è quello di rilanciare l'economia delle piccole e medie imprese del territorio, attraverso misure volte al miglioramento del sistema dei finanziamenti.

Priorità del provvedimento sono: possibilità di finanziamenti agevolati per investimenti in innovazione, energia pulita, green economy, turismo e cultura; facilitare l'accesso ai finanziamenti; e iter burocratico molto più semplice e veloce.

"Anche se il Governo centrale ha tagliato molti fondi, noi con grande accortezza abbiamo ridotto la spesa pubblica e adesso possiamo attuare questo piano a favore del sistema produttivo della regione - spiega il presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca - L'artigianato e le pmi sono i cardini del sistema economico regionale, favoriscono la competitività dei sistemi economici territoriali ed il rilancio produttivo della regione ed è quindi indispensabile rafforzare anche per il 2011 la già avviata azione a loro sostegno, in particolare in materia di accesso al credito, di semplificazione burocratica e di finanziamenti agevolati all'innovazione e agli investimenti per facilitare una migliore competitività, la ripresa e conseguentemente sostenere l'occupazione proteggendo i lavoratori".

Spacca ha infatti sottolineato che sul bilancio regionale si sono operati forti tagli ai trasferimenti da parte del governo nazionale con la manovra 2011-2013 (una riduzione di 17 milioni di euro), e si prospetta una ulteriore riduzione del Fondo Unico alle attività produttive addirittura dell'80%, che di fatto lo porterebbe praticamente a zero.
Le risorse economiche su cui può contare il progetto sono 21.500.000 di euro addizionali al bilancio regionale, da ripartire per ogni settore previsto dall'accordo. Il Fondo Regionale di garanzia per le PMI ammonterebbe a 5.000.000 di euro, seguono gli investimenti in ricerca/innovazione con 4.000.000 di euro, gli investimenti green economy e il progetto "Casa intelligente della longevità attiva"con 6.500.000 di euro, e gli interventi turismo/cultura con 6.000.000 di euro.

Richiedendo finanziamenti agevolati si spera in una maggiore attività d'investimento da parte delle piccole e medie imprese, in modo da far decollare la produttività regionale, fronteggiando i perduranti effetti della crisi.
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